Roma. La piccola Emma, nipote del defunto magnate della ristorazione Saverio Brandani, viene rapita in un pomeriggiodi fine maggio.** Non ci sono tracce, non ci sono indizi: l'unica certezza della commissaria Nadia Montecorvo, che conduce le indagini, è che la bambina sia stata sequestrata davanti alla scuola di danza che frequentava. Questo particolare risveglia in Carmine Piscopo, il capo di Nadia, il ricordo di Anguilla, il "killer delle ballerine" attivo oltre trent'anni prima. A dispetto delle teorie di Piscopo, le indagini di Nadia si concentrano però sulla cerchia della famiglia Brandani e sul personale di servizio in casa e presso i loro ristoranti. Emergono legami torbidi tra i protagonisti della vicenda e tutto fa pensare a un sequestro a scopo di estorsione fino a quando, otto giorni dopo la scomparsa, il cadavere della bambina viene ritrovato sulle sponde del Tevere, sotto Ponte Marconi: Emma indossa un costume da ballerina di flamenco. Le indagini su Anguilla, archiviate trent'anni prima per insufficienza di prove, vengono riaperte. I due casi sono davvero collegati o si tratta di un depistaggio? Nadia Montecorvo riuscirà a districare la rete di menzogne e inganni che è stata tessuta e dare un volto all'assassino di Emma?
Un caso di rapimento che si trasforma in un macabro omicidio, un serial killerche sembra tornato dal passato e una Roma spietata: una nuova indagine per Nadia Montecorvo.
È nata a Roma nel 1978. Lavora nell'industria farmaceutica, ma la passione per la scrittura la accompagna da sempre. Con la Newton Compton ha pubblicato A Roma si muore da soli e Danza mortale.
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