Quali sono state le tappe essenziali del design italiano negli ultimi anni? Quale è stata la sua influenza all'estero? Quali i suoi rapporti con le arti visive, con l'architettura industrializzata, con la semiotica? E, soprattutto, come si spiega il progressivo allentarsi dell'"imperativo funzionalista" a favore di una ripresa ornamentale, da un lato, e di una nuova dimensione dell'"oggetto elettronico" dall'altro? Questi e altri interrogativi scottanti sono analizzati nei capitoli di questo volume con consueto acume da uno dei pionieri nello studio del design del nostro Paese.
Anonimo -