Perché Vasco scrive di sé e per sé ma, contemporaneamente, di e per tutti noi, conducendoci nei fondali più oscuri e arcani di noi stessi, facendoci guardare in faccia la nostra finitezza e i nostri limiti, senza filtri, senza riserve, senza falsi pudori, ma, insieme, illuminandoci e dandoci energia, come il sole. [...] Un intenso e intimo dialogo, che rappresenta un viaggio dell'anima e nell'anima. (Arianna Fermani, introduzione) Nota: 1) è un libro di filosofia. 2) E' un libro ateo. (Su Amazon trovate il libro cartaceo). Dello stesso autore: "Vasco Rossi e Friedrich Nietzsche. Dal rock del disincanto al nichilismo".
Anonimo -