Il treno del Giubileo passa una sola volta ogni 25 anni (nel passato ogni 50) e già questo dovrebbe spingerci a vivere l'anno in modo diverso e speciale. Non occorre recarsi fisicamente a Roma, il viaggio da intraprendere è dentro noi stessi, è sufficiente imboccare un profondo pellegrinaggio verso la nostra anima, cercarla, trovarla e risvegliarla, portandola fuori da una situazione statica e materica dentro cui è invischiata.
Questo diario nasce proprio per questo, per attivare una consapevolezza riguardo la nostra vera natura divina e risvegliare anche solo di poco la coscienza. Non occorre fare grandi cose, non è necessario volare o far nascere un'aureola dietro la testa. Dal primo all'ultimo giorno dell'anno possiamo rimanere gli stessi, apparentemente. Ciò che conta è aver vissuto un periodo speciale che potrebbe capitare una sola volta nella vita, in modo consapevole, assorbendo l'energia universale che certamente non mancherà di farsi sentire durante il Giubileo.
Quest'agenda ogni settimana offre una riflessione, ogni giorno una domanda, una piccola azione da fare o non fare, un pensiero su cui meditare e scrivere il proprio o continuare quello proposto secondo un personale sentire. Si scrive ciò che si vuole, una frase, un ricordo, una risposta, una piccola azione ispirata in quel momento, o forse nulla, ciò che conta è che quest'agenda sia il nostro pellegrinaggio, il diario di viaggio attraverso il mondo caotico e materico in cui è caduta la nostra anima, per trovarla e salvarla. Chiese, Porte Sante, cappelle è tutto dentro di noi.
Il Giubileo sta per iniziare, cerchiamo di viverlo al meglio e di uscirne trasformati, perché non sappiamo se riusciremo ad avere una nuova occasione.
Anonimo -