Il 19 novembre 1915 a Venezia, dopo cinque anni di distanza, Gabriele d'Annunzio e l'amata figlia Renata si rivedono e si riabbracciano. Da quasi sei mesi l'Italia ha fatto il suo ingresso nel primo conflitto mondiale, infervorata anche dai discorsi intervisti dello stesso d'Annunzio. Ed è in questo clima bellico che Renata si trova a vivere giorno per giorno a Venezia. Già dal suo arrivo nella città del Leone alato comincia a tenere un diario dove annota tutto quello che accade: gli incontri, le vicissitudini, le emozioni, le tensioni, che facilmente si possono immaginare in un contesto come quello della prima guerra mondiale. Il diario si snoda lungo tutte le vicende che accadono tra il novembre 1915 e il settembre 1916. Dalla tragica morte del pilota Giuseppe Miraglia all'incidente che causerà la perdita dell'occhio destro a d'Annunzio; dall'immobilità del poeta al buio, che favorirà la nascita del "Notturno" fino al suo ritorno all'azione bellica, il diario di Renata è una testimonianza unica, che ci aiuta a guardare agli eventi con occhio diverso.
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