Il libro è un'autobiografia che esplora il percorso di vita dell'autrice, che oggi vive felicemente accanto a un marito amorevole dopo anni di sofferenze e sfide personali. L'autrice narra la sua infanzia e adolescenza in una famiglia patriarcale in campagna, dove le donne erano sottomesse e lavoravano duramente sia nei campi che a casa. Attraverso il suo racconto, affronta temi difficili e spesso dolorosi, come la pedofilia, gli abusi sulle donne e le prevaricazioni subìte all'interno della famiglia. Queste esperienze avvenivano in un'epoca in cui le vittime non avevano accesso ai diritti e alle difese legali disponibili oggi, e dove spesso il silenzio era imposto dalla paura o dalla consapevolezza di non essere credute. Il libro si snoda attraverso i capitoli che riflettono momenti chiave della vita dell'autrice: dall'infanzia alla scoperta della presenza di "orchi" nel suo ambiente più sicuro, al bullismo subito e al cambiamento portato dalla nuova casa, fino alla trama intricata degli abusi vissuti. Nonostante le difficoltà, emergono anche ricordi di momenti positivi, come il primo amore e il fidanzamento, che rappresentano per lei una via di fuga da una realtà oppressiva. L'autrice, con grande coraggio, condivide queste esperienze per dare voce a chi non ha potuto parlare e per sottolineare l'importanza della consapevolezza e del cambiamento sociale nei confronti degli abusi e delle disuguaglianze di genere.
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