Una giornalista quarantenne, moglie e mamma di due bambini piccoli, sperimenta lo smart working prima che la pandemia lo rendesse necessario. Fra pannolini, marsupi, udienze in tribunale e interviste telefoniche, viene fuori il racconto della quotidianità di una donna che tra corse, imperfezioni, problemi e sensi di colpa prova a tenere tutto insieme.
Anonimo -