Come è noto a educatori e insegnanti, il bambino e l'adolescente con disabilità manifestano bisogni originali e specifici che possono essere soddisfatti solo in modo mirato. La Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute (ICF), con i suoi tre livelli di osservazione (del corpo, della persona, dell'ambiente), è sicuramente uno degli strumenti metodologici più interessanti e adeguati a tale scopo. In particolare, la rilevazione dei comportamenti ludici nelle varie manifestazioni fenomeniche può assumere una forte valenza orientativa delle azioni degli insegnanti.
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