Diciamoci la verità, questa città non la ama più nessuno. Tutti, per primi gli stessi milanesi, la vedono brutta, insopportabile, grigia, senza storia. Una volta non era così: ci fu un momento, dopo la guerra, dove ognuno si sentiva parte attiva di un motore più grande, tutti tesi fino allo spasimo per migliorare il loro futuro e il futuro di questa città. Era gente come Don Ciccio, per intenderci. Poi, d'incanto il quarto d'ora è passato e Milano è rimasta a leccarsi le ferite. Oggi vive di una gloria che non si merita più e di una nostalgia per la "capitale morale" assolutamente deprimente. Eppure in certe giornate come questa la sua bellezza è ancora assoluta.
Anonimo -