Il libro n.1 esalta il valore alimentare e salutistico; evidenzia i momenti salienti di un modello alimentare che è sopravvissuto a decine di secoli e ha preso corpo solo nell'ultimo secolo per l'impegno dei Ricercatori americani con a capo l'epidemiologo Ancel Keys. L'Expo ha messo sul palcoscenico mondiale l'importanza dei cibi e la grande risorsa che essi rappresentano evidenziando il valore nutritivo e preventivo della Dieta Mediterranea. L'analisi ha messo in evidenza due concetti fondamentali: i ricchi mangiano "bene" ma aggravano le malattie prodotte dai cibi, i poveri mangiano sempre "male" ma non riescono ad evitare le malattie più diffuse nel mondo. Il libro Dieta Mediterranea 2 è un approfondimento risalta i meccanismi sbagliati che guidano il settore dell'agricoltura, della cucina, dell'utilizzo, della conservazione per denunciare la necessità di preservare la durata della vita e la sua qualità. Il valore quindi si sposta dall'età anagrafica a quella biologica. Nasce quindi il cibo-funzionale, che accompagna, segue e guida le funzioni del corpo umano.
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