25 giugno 1972. Un paesino dell'entroterra toscano vicino ad una cittadina di provincia. La chiesa, il cinema dell'oratorio, il circolo ricreativo. Il senso della vita attraverso gli occhi e le vicende di una banda di ragazzini. Un `intera infanzia rivisitata nello spazio di una giornata. L'ignoranza e là Stupidità. Dio. Il primo amore. Il mito. Ma soprattutto la proprietà privata. Un libro irriverente, cinico, ironico, violento e trasgressivo. Quello che fu il primo romanzo di un grande autore.
Anonimo -