Collocandosi tra medioevo ed età moderna, Niccolò Cusano consegnò al suo tempo - travagliato da gravi divisioni in seno alla Chiesa e assillato dal pericolo turco - un cristianesimo profondamente ripensato e attento alle nuove esigenze culturali. Originario di Cusa, nei pressi di Treviri, Niccolò partecipò al Concilio di Basilea, per poi diventare vescovo di Bressanone e successivamente vicario generale di Roma sotto Pio II. Abile diplomatico, fu soprattutto uomo brillante per curiosità intellettuale e profondità di spirito. Importanti tematiche giuridiche, politiche, filosofiche e teologiche convergono nel suo pensiero - in modo sorprendentemente attuale - alla costruzione armonica di un progetto di pace universale (tra culture e religioni diverse) al quale egli consacrò la vita e l'intera produzione letteraria. I tre opuscoli qui tradotti in italiano - offerti per la prima volta con testo latino a fronte - sono costruiti su tre parole bibliche di seducente bellezza: l'esclamazione del profeta Isaia: "Veramente tu sei un Dio nascosto!" ("De Deo abscondito"); la predica ateniese di Paolo a coloro che "a tentoni" cercano il "Dio ignoto" ("De quaerendo Deum"); e la constatazione, piena di stupore, dell'evangelista Giovanni: "A coloro che lo hanno accolto ha dato il potere di diventare figli di Dio", ("De filiatione Dei"). In un avvincente crescendo il commento del cardinale si inerpica per sentieri squisitamente speculativi. L'introduzione e le note consentono una lettura che inquadra i testi nelle loro coordinate storiche, aprendoli a successivi sviluppi del pensiero occidentale moderno da Cartesio a Hegel.
Anonimo -