Il liberismo, divenuto pensiero economico dominante nel mondo globalizzato e in Europa, da oltre quarant'anni riesce ad imporre politiche economiche di liberalizzazione piena dei mercati, di stabilità monetaria, austerità, tagli della spesa pubblica, moderazione salariale, regressività delle imposte, privatizzazione ed esternalizzazione di funzioni e servizi pubblici. Queste politiche mettono in gioco i diritti costituzionali, specialmente quelli sociali; sono in gioco le amministrazioni pubbliche, strumento fondamentale per la loro tutela effettiva; entrambi sono o finanziariamente ridimensionati dalle politiche di austerità o consapevolmente abbandonati.
Anonimo -