Frits Lugt (Amsterdam 1884 - Parigi 1970), grande conoscitore e specialista impareggiabile della grafica olandese e fiamminga, autore di uno strumento fondamentale per ogni studioso d'arte, quale il "Marques de Collections", fu soprattutto collezionista di precisa competenza e capacità di scelta ineguagliabile. Tra i seimila disegni e le circa trentamila stampe raccolte (dove le opere olandesi e fiamminghe occupano uno spazio preponderante) sono rappresentate anche le altre scuole europee. L'attenzione di Frits Lugt ai disegni italiani fu sempre acuta e penetrante: guardò alla qualità delle sue scelte, lasciandosi guidare dalla fantasia e dal proprio sicuro gusto. I disegni che la Fondazione Custodia di Parigi (da lui creata ed erede del suo patrimonio artistico) ha voluto presentare alla Fondazione Giorgi Cini, comprendono il nucleo vigoroso delle opere acquisite dal Lugt. Sono stati aggiunti alcuni fogli acquistati recentemente dalla stessa Fondazione , che continua la rigorosa politica culturale del suo Fondatore. Si è ottenuta così la presenza di artisti operanti in un vasto arco di tempo - dal primo Quattrocento al primo Ottocento - protagonisti di quel gusto veneto che si è vittorisamente confermato nei secoli. Fa spicco la trentina di disegni quattrocenteschi, che apre la Mostra e illumina gli aspetti reconditi e il vigore dell'arte di terraferma, soprattutto veronese. Con questa mostra la Fondazione Giorgio Cini vuole ricordare Frits Lugt, collezionista, storico, dell'arte, donatore e mecenate.
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