Distanza ravvicinata

"Benvenuto nel Wyoming, benvenuto in Paradiso", annuncia con feroce ironia un protagonista di queste indimenticabili storie. Storie di disperazione, di tempi duri, di esaltazioni improvvise, ambientate in uno scenario spietato e grandioso al tempo stesso. Palpitanti di leggende popolari, di voli di fantasia, ricchi di particolari minuziosi sul pesante lavoro di agricoltori, allevatori di bestiame e cowboy spericolati e violenti, i racconti di "Distanza ravvicinata" seducono per la loro autenticità e per il singolare linguaggio che unisce sprazzi di poesia a disincantato realismo. Il lungo racconto, quasi un romanzo, "Un paio di speroni", segue la traccia degli speroni finemente intarsiati con due comete. Forgiati mentre nel cielo passava la sorprendente Hale Bopp, portano con sé un destino di morte e spariscono definitivamente in fondo al fiume ai pedi dell'ultimo avido proprietario. Mentre il fulminante "A 55 miglia dalla pompa di benzina" ritrae, invece, in poche pagine, un feroce BarbabIù della prateria il cui motto è: Se uno vive a casa del diavolo si diverte come può. Gli uomini e le donne del Wyoming, lo Stato meno abitato e più selvaggio di tutta la Confederazione americana, resistono alla malasorte e alla durezza delle loro vite e si abbandonano a passioni travolgenti come le tempeste di neve cui sono abituati. Descritti dall'autrice con autentica 'pietas', la loro forza li rende personaggi epici, insuperabili compagni di viaggio per chiunque non abbia paura di guardare a cuor fermo la realtà della condizione umana. Il racconto "Gente del Wyoming" è tradotto da Mariapaola Dèttore.

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