La scia di sangue che porta a Donato Bilancia si spande dal 6 ottobre 1997 al 6 maggio 1998, lasciando dietro di sé i corpi senza vita di diciassette persone. Conosciuto come "il serial killer delle prostitute" e "il serial killer dei treni", l'assenza di obbiettivi precisi e di moventi per la gran parte dei delitti lo hanno reso uno degli assassini più discussi d'Italia. Roberto Grenna ne ricostruisce la storia attraverso un'accurata selezione delle numerose dichiarazioni che lo stesso Bilancia ha rilasciato durante gli interrogatori e il processo.