Questa è la storia di un personaggio che ha trovato il suo autore. Il personaggio è Erminio, che un giorno ha deciso di raccontare la propria storia, per tentare una sintesi della sua vita, che comprenda, col passato e il presente, anche l'intuizione del futuro, la percezione della propria dimensione"destinale". Perché è attraverso gli avvenimenti "sincronistici" che possiamo scoprire quale sia il filo conduttore della nostra storia, che è poi il nostro "programma". L'autore trae spunto da questa narrazione, una sorta di diario in cui Erminio fa "outing", per affrontare alcuni temi, filosofici e non, che in fondo è come se fossero portati in viaggio proprio dai dettagli della storia d'Erminio. Ciò sarà l'inizio di un percorso speculativo che lo condurrà, con gradualità e per esclusione, ad elaborare e proporre una nuova teoria metafisica, supportabile scientificamente. In sintesi: "quattro passi nel buio", oltre il muro di Planck, per fornire una risposta al perché di quel chiodo e, nella summa ab-solutus, come mai quelle gocce d'acqua
Anonimo -