La morte di un figlio è una ferita incurabile, un dolore sempre vivo che il tempo non attenua. Ma dalla sofferenza può nascere nuovo amore, dopo il buio della notte tornerà a risplendere la luce del sole, l'aurora della resurrezione. L'autrice condivide con i lettori il percorso intrapreso dopo la morte del figlio Emanuele, le varie sfaccettature del dolore provato, il travaglio della fede e l'abbandono alla volontà di Dio, fino alla fioritura dei primi germogli di speranza.
Anonimo -