Giovanni Di Natale, ex brigadiere di polizia, assopitosi l'entusiasmo generato dalla conclusione positiva dell'ultima inchiesta, è ritornato alla taverna del Portoghese per annegare nel vino di pessima qualità che il taverniere gli propina il dolore lacerante che si porta dentro. Il fantasma di Dora, impalpabile ed evanescente, continua a turbare il suo sonno. Il brigadiere Gargiulo, amico e compagno di molteplici avventure, lo cerca per chiedergli di dargli una mano nello svolgimento di un supplemento di indagini relativamente all'assassinio del notaio Sergiovanni, stimato professionista della Città, ucciso da un colpo di pistola presso la Pineta di Venere, una località favorevole all'incontro di coppiette clandestine. L'assassino, a conclusione delle indagini della polizia, risulta essere Duilio Bartoletti, un maestro di scuola elementare privo di un alibi credibile e proprietario dell'arma del delitto. E il vero colpevole? Gargiulo non ne sembra convinto e Di Natale si rende disponibile per dargli una mano. I due si rendono presto conto che il caso è più rognoso di quanto potessero immaginare.
Anonimo -