Una originale rilettura di note figure artistiche non più viventi e personaggi femminili, storicamente esistiti o mitologici esemplari nel comune sentire, attraverso quindici disarmanti monologhi, liberatorie auto-analisi confessorie, con le quali ogni protagonista prende vita e parola e svela, ricomponendola, la propria identità, per tenere vivo il proprio ricordo. Si alternano toni sommessi, di perdita, a spirito sferzante e pungente ed il ribollente magma sotteso è di difficile contenimento.
Anonimo -