In questa ottava raccolta di poesie E sempre più nero il sole chi conosce l'autore da vicino avverte quasi `fisicamente' la sua voce, che si esprime come sempre con riflessioni profonde su temi a lui cari, quali l'amore, il suo lavoro, le sue passioni, l'esistenza Così le sei stupende liriche dedicate ai suoi due nipotini gemelli, dono d'amore denso di emozioni e di sentimenti impagabili! Il titolo dell'opera può indurre al pessimismo ma, alla lettura delle sue raffinate poesie, alcune decisamente autobiografiche, altre con contenuti inventati dalla sua fantasia esuberante, affiora invece, semplice e complessa a un tempo, una determinata e indomabile voglia di vivere, incentrata su un progetto di lavoro ricco ancora di speranza e di futuro progetto di lavoro su sue note attività di studio e ricerche `pseudoinnovative', tecniche scientifiche artistiche. E nella poesia? Deciso a cantare in versi le sue `debolezze' per riscattarsi la vita? Assolutamente no, perché sente tutta sua la vita che va facendo! Nei versi l'autore rielabora, con rimandi appena accennati e con intensa passione, vicende vissute con una naturalezza piena d'amore e densa di umanità: « / Solo in quel terreno fertile / puoi godere / la vera meraviglia / di vivere la vita / appieno. / Certo / quell'incanto / è semplice illusione / ma moltiplica / le tue passioni! /Guarda un capolavoro / e goditelo seduta lì / insieme a lui / in quel giardino dell'arte.». Enza Manzione
Anonimo -