Intanto dopo il mille avea cominciato a sorgere accanto al feudo un'altra forma di sovranità locale, ossia il Comune, costituito dalla confederazione delle ghilde, delle fratellanze vicinali, delle corporazioni di mestiere, di tutte quelle leghe di uomini non nobili e non soggetti a vassallaggio, che, nei periodi più brutti dell'anarchia feudale, si erano formate, affinchè gli individui ad esse appartenenti godessero, mercè la mutua difesa, di una certa sicurezza personale. Ora i Comuni, i quali diventati potentissimi prima nell'Italia settentrionale e poi in Germania ed in Fiandra, furono colà uno degli ostacoli maggiori all'affermarsi del potere del sacro imperatore romano, viceversa, avendo forze più modeste in Francia, in Inghilterra, nei regni iberici e nell'Italia meridionale, appoggiarono in questi paesi il Re contro la feudalità.
Anonimo -