Come spiegare la recente recrudescenza dell'antisemitismo nei paesi dell'Europa orientale? Perché gli ebrei vengono accusati di essere i principali responsabili della dittatura comunista? Per rispondere a questi interrogativi Nissim ed Eschenazi hanno condotto un'ampia e capillare inchiesta, iniziata nel 1989, tra Ungheria, Polonia, Bulgaria, Romania, Cecoslovacchia e Germania orientale: territori in cui, fino alla Seconda guerra mondiale, vivevano circa dieci milioni di ebrei. Il volume ricostruisce la vicenda degli ebrei sopravvissuti alla Shoà e rimasti nei paesi comunisti, dimostrando come in ciascuna nazione l'antisemitismo sia stato condizionato dalle diverse esperienze storiche e culturali, e soprattutto racconta come, anche nei momenti più atroci delle persecuzioni, uomini coraggiosi abbiano saputo salvare molte vite con le loro "piccole scelte".
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