Una raccolta di storie brevi che contiene, come una cartella di file corrotti, riflessioni, avventure, ricordi, viaggi, istanti di persone senza nome (fratelli, sorelle, gemelli) che attraversano le proprie identità e il tempo e lo spazio dell'America contemporanea, in un tentativo impossibile e doveroso di ricostruire una trama esistenziale, di ricomporre fratture forse insanabili. Qui più che altrove il racconto privo di centro fornisce la chiave per emendare, grazie a un ritratto di disarticolata e aggraziata ferocia, dal vizio contemporaneo dell'io.
Anonimo -