Un matrimonio non si contratta.Si danza.A nostro rischio e pericolo.Fra il desiderio profondo di legarsi, di impegnarsi corpo e anima, e il desiderio ugualmente profondo di conservare la propria libertà, di sfuggire a ogni legame, che caos! Ma, per vivere queste esigenze contraddittorie e di pari dignità senza venir dilaniato, non c'è da aspettare soccorso né dalla filosofia, né dalla morale, né da nessun sapere costituito. Probabilmente, i soli modelli adatti a consentirci di procedere sono l'alto volteggio e l'arte del funambolo. C.
Anonimo -