Eroe straordinariamente moderno, Enea, personaggio omerico prima ancora che virgiliano, abbandona la sua terra natia, fugge da Troia distrutta per arrivare sulle sponde italiche, alla foce del Tevere, là dove sorgerà Roma. Così ci racconta Virgilio nel suo poema capolavoro, lEneide, di cui Enea è il protagonista: un nome destinato a segnare la storia dellItalia e dellEuropa. Il poeta, critico e drammaturgo T.S. Eliot, in occasione della conferenza del 1944 alla Virgil Society, definì Virgilio il «nostro classico, il classico di tutta lEuropa». Esule e fuggiasco, Enea affronta il mare, conosce nuove terre e nuovi amori quello di Didone, indimenticata regina che soccomberà alla passione amorosa , affronta la guerra e lira divina, ed è tra i pochissimi eroi del mito a sperimentare da vivo lavventura della discesa nellAde, dove incontra non solo coloro che lo hanno preceduto, ma anche la lunga schiera dei suoi discendenti, stirpe gloriosa.
Anonimo -