"La corrispondenza è stata un aspetto importante della vita di Luigi Fabbri", ha scritto sua figlia, Luce [...] Ne era così convinta che poco prima di morire (Montevideo, 2000) decise di versare l'archivio paterno - e il proprio - presso l'Internationaal Instituut voor Sociale Geschiedenis di Amsterdam (IISG), uno dei più prestigiosi istituti di storia sociale al mondo. Si tratta di un piccolo tesoro, messo a disposizione di chi si occupa di storia dell'anarchismo e del movimento operaio: lettere e cartoline di e a Fabbri, alcuni suoi manoscritti anche inediti, vari altri documenti personali. Un tesoro cui la stessa Luce si era affidata per la compilazione della biografia del padre e al quale alcuni storici avevano attinto quando esso si trovava ancora custodito nella capitale uruguayana [...] D'altra parte, la ghiotta chance che si offre allo studioso di disporre di un così ricco materiale non può spiegare, da sola, la pubblicazione di questo volume. Semplicemente e in prima battuta, occorre dire che la corrispondenza qui raccolta è interessante perché interessante è il suo estensore. (Dall'Introduzione del Curatore)
Anonimo -