"Il gioco della memoria con l'energia che danza in una società in dissolvenza". È il racconto volutamente frammentario e quasi metafisico di due grandi amici d'infanzia separati dalle differenti posizioni sociali e intellettuali delle famiglie, degli amici e amori, da sogni e illusioni e disillusioni personali: Cristiano, destinato a interpretare il pragmatismo e il successo odierni, e la ribelle e confusa Esperanza che, non trovando collocazione al suo mal di vivere, vola dietro agli ideali. Inquietudine profonda di una generazione, nata nella seconda parte del XX secolo, ricca e disorientata più di quelle precedenti. Libera di pensarsi libera ma con minore energia. Sperimentando traiettorie opposte Cristiano ed Esperanza si scoprono all'improvviso al punto di partenza o di non ritorno. La nostalgia dell'infanzia livellatrice e l'inevitabile calata di sipario della vita potrebbe riunirli.
Anonimo -