"Ho diviso il libro in tre parti: la prima tratta di alcuni concetti ambigui, comparsi in filosofie razionali come elementi apparentemente estranei (e questa parte potrebbe anche essere letta per ultima, da chi è impaziente di venir subito alle proposte); la seconda tratta brevemente dei modi coi quali i moralisti contemporanei hanno tentato di risolvere i nodi di un'etica possibile, priva di fondamenti (questa è necessariamente riassuntiva, senza pretese di completezza); la terza parte è un tentatvo di proporre un'etica nuova che si avvalga di un concetto insolito: la progettualità". (Dalla Premessa dell'Autore)
Anonimo -