Eva Braun, "La moglie di Hitler", viene ricordata soprattutto per la scelta di restare fino all'ultimo accanto all'uomo che amava e aver condiviso con lui l'atto estremo della morte. Da piccola borghese, riuscì non solo a conquistare la fiducia di Adolf Hitler, ma si conquistò un'indubbia autorità all'interno della residenza del Fuhrer, il Berghof. Proprio nel ruolo di "padrona di casa", si inimicò le astiose attenzioni di gerarchi nazisti come Paul Goebbels preoccupato che la presenza di Eva potesse incrinare il mito del superuomo immune tanto propagandato dal nazismo. Il 29 aprile 1945, Eva Braun sposò Adolf Hitler ed il giorno dopo, alle 15.30 di lunedì, si tolse la vita ingerendo una capsula di cianuro. Hitler fece lo stesso, ma si sparò un colpo di pistola sotto il mento. Per un solo giorno Eva Braun fu la signora Hitler.
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