Nacque a Chiasso da nobile famiglia originaria di Como. Si trasferì fin da giovane a Milano, dove visse per il resto della sua vita lavorando come impiegato bancario[1].
Affetto da una forte sordità che gli rendeva difficoltosa la comunicazione con gli altri, fu autore di poesie delicate e sentimentali e di commedie, tutto in dialetto milanese.
È noto soprattutto per una serie di commedie teatrali ed atti unici come Ona volada de stracs (1925) e La bionda de Porta Cicca (1930), divenuti popolari nell'ambito del teatro dialettale milanese.
È stato sepolto al Cimitero Maggiore di Milano. Le sue ossa, esumate a fine concessione di sepoltura, sono ora tumulate al Riparto 62, nella celletta 2576
Anonimo -