Questo libro vuole essere una guida utile per i fotografi, professionisti e dilettanti, che si trovano spesso ad affrontare problemi nell'esercizio della loro attività. Dopo la pubblicazione del Codice sul trattamento dei dati personali (il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196), concetti prima ignoti ai più, come la privacy, sono venuti a turbare il fotografo, limitandone la libertà e la spontaneità. Mentre il professionista appartiene ad una categoria che trova assistenza in associazioni di elevato livello, il dilettante, il cosiddetto fotoamatore, si trova invece in disparte per la mancanza di opere pratiche, volte a chiarire i suoi diritti e doveri, che si sono rese necessarie a fronte di questa nuova normativa, che a molti è sembrato volersi sovrapporre ingiustamente alla normativa precedente (codice civile e legge sul diritto d'autore) e che in qualche modo interferisce sulla fotografia elevata al rango di dato personale. Questa carenza di informazioni, aggravata dai numerosi "si dice" sparsi qua e là, che hanno aggiunto confusione a concetti già di per sé poco chiari, mi ha indotto, come fotografo e giurista, a una ricerca mirata, in dottrina e giurisprudenza, sulle questioni che si pongono per chi fotografa, per lavoro o per diletto, sfociata in un primo tempo nel commento ad una sentenza del 2004 del Tribunale di Roma, pubblicata da una rivista giuridica, e poi, anche incoraggiato dal gruppo fotografico cui da anni appartengo, nella stesura di questo manuale.
Anonimo -