Tutto quello che si sa di lei è che il successo l'ha baciata e dal nulla è divenuta una cantante della Scala di Milano. Nessuno si chiede come sia arrivata lì. Nessuno si chiede cosa sia alla base del suo successo.
E lei ha cercato di dimenticarlo.
Ma Chiara Campanelli si trova al Teatro Diana la notte del 23 marzo 1921, quando una bomba dilania pannelli di mogano e stucchi, spariti e strumenti musicali, sttori e spettatori.
E l'anima di Chiara.
Il velo si squarcia e Chiara deve fronteggiare il proprio passato.
Anonimo -