Di lavoro di comunità si parla in molti contesti, dalle politiche sociali, ai piani per la salute, ai progetti per la sicurezza urbana. Non è solo una pratica sociale che prevede l'impiego di modelli e metodologie, ma anche un modo di concepire il lavoro sociale che rimanda a una dimensione etica. Eludere la questione etica comporterebbe infatti privare il lavoro di comunità del 'senso' e farlo diventare una 'tecnologia', utile, certo, ma della quale non si sa più cogliere lo scopo. Attivare processi di collaborazione
e di partecipazione dei cittadini, promuovere relazioni fiduciarie, sostenere il capitale sociale, sono tutte azioni con una portata che va oltre il contenuto specifico, e propongono una vera propria visione della società.
Anonimo -