Lidea di Occidente è nata in Europa: il continente della libertà, delleguaglianza e del diritto; di Beethoven e di Goethe, ma anche di Auschwitz e di guerre distruttive che hanno devastato la Modernità, fino al nostro drammatico Novecento. LEuropa è anche la sua filosofia: e "la potenza del negativo", nella sua complessa fenomenologia, lha attraversata per intero, fino a costituire la forza segreta del suo stesso divenire. Fondato su uninterpretazione audace e affascinante, questo libro riscrive la storia dEuropa da un punto di vista di assoluta originalità: del suo pensiero, della sua forza espansiva, delle sue contraddizioni, della sua vitalità sempre oscillante tra slancio creativo e spinta allautodistruzione. Uno sguardo che va dalla Grecia classica alla metafisica del ventesimo secolo, ma aperto sul futuro: in cui si intrecciano, in un contrappunto ogni volta imprevedibile, pessimismo e speranza, e dove gli orizzonti di libertà si incrociano di continuo con le potenze che hanno in orrore la luce.
Anonimo -