Figlio e successore di Carlo V sul trono di Spagna, grazie all'eredità paterna e alle proprie conquiste, Filippo II (1527-1598) fu il monarca più potente della cristianità. Il volume presenta un sintetico profilo della sua figura e del suo tempo, individuando gli ambiti essenziali sui quali si esercitò l'azione di questo sovrano scorbutico, solitario e accentratore. Dopo aver passato in rassegna le condizioni dei diversi possedimenti, dai regni spagnoli all'Italia, dalla Franca Contea alle Fiandre, e le strutture amministrative e di governo di questo dominio disparato, il volume si concentra sul problema delle finanze e dell'economia, e quindi sul ruolo svolto dalla religione cattolica di cui Filippo fu difensore fanatico. Da ultimo vengono trattate la politica estera - che vede la Spagna al massimo dello splendore ma anche la disfatta dell'Invencible Armada - e le rivolte interne che egli si trovò a fronteggiare (quella dei Paesi Bassi e, in Spagna, quella dei 'moriscos').
Anonimo -