Oggetto di questo libro è la presentazione, in una forma per problemi inusuale per la tradizione italiana, del campo problematico della filosofia come disciplina indipendente negli anni in cui scriviamo, nella piena consapevolezza che ci troviamo al centro di trasformazioni non solo imponenti, ma anche molto rapide. Presupposto, tutto da verificare, è che il campo problematico sia unitario, pur nella variegata dispersione delle singole indagini che i filosofi portano avanti nel nostro tempo. Lo sguardo degli autori è rivolto al presente, e quindi a ciò che ne domina i caratteri - limitatamente alla filosofia - mantenendo vivi problemi antichi in forme nuove o estendendo il campo a nuovi problemi. La prospettiva in cui gli autori hanno lavorato è quella di chi tenta, nell'incertezza della direzione del divenire in atto, di identificare la forma che le domande della filosofia stanno assumendo, proiettate sì nel presente, ma verso l'ignoto futuro. Gli autori di questo volume trattano di filosofia live nello spirito di Aristotele e di Diogene, di Kant e di Marx, e di moltissimi altri, nella convinzione che tentare di intendere il proprio tempo col pensiero, e tenere sempre accesa la lanterna di Diogene, sia una buona idea.
Anonimo -