L'opera si compone di un romanzo breve e cinque racconti. Il romanzo che dà il titolo al libro è ambientato in un futuro non precisato dove le relazioni tra gli esseri umani si svolgono quasi esclusivamente sulla "rete". In questa situazione ha buon gioco un movimento politico formato da giovani che vince le elezioni politiche e prende il potere. Per risanare il bilancio il governo vara una legge molto speciale: eutanasia di stato per gli ultra ottantacinquenni. Su questo sfondo, con tutte le tensioni sociali che la legge genera, il romanzo racconta uno scorcio di vita di alcuni "sommersi", che tra frustrazioni e fallimenti familiari e professionali, tentano di rimanere a galla. Martina, Antonello e Filomena mettono in scena le loro vite in una drammatica opera finale dell'umanità che voleva volare e che invece si schianta al suolo.
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