Infinito: parola di spavento, ha detto Blaise Pascal e ha ripetuto Borges, ma già Aristotele riconosceva che il nostro pensiero è infinito come il movimento e il tempo. Così, maledizione o benedizione che sia, l'infinito si è rivelato una delle nozioni più stimolanti del pensiero umano: matematica, logica, fisica ma anche religione e arte. Per un poeta che si compiace di naufragare in quell'immenso mare, centinaia di rigorosi scienziati si sono battuti per eliminare l'infinito dal contesto della conoscenza pubblica e controllabile. Ma, come mostra l'attuale dibattito circa il nostro universo, la questione "finito o infinito" non è stata ancora risolta e le varie risposte possono condurre a esiti davvero imprevedibili.
Anonimo -