Nel 1920 Fernando Pessoa inizia a scrivere a Ophélia Queiroz, giovane impiegata in una delle ditte di import-export presso cui anche Pessoa lavorava, la Félix, Vallada & Freitas. Le lettere di Pessoa sono lettere prima tìmide e tenere, poi appassionate, quasi violente e, a loro modo erotiche. Quelle di Ophélia più distaccate, ma sempre disponibili e poi, a seconda dei continui cambiamenti di umore del poeta, via via più dubbiose, interrogative.
Anonimo -