"Fiocco rosa" racconta di maternità voluta o negata, e delle difficoltà che derivano dal mutare del ruolo della donna nella nostra società. Così i racconti di questa antologia affrontano inevitabilmente il tema dell'aborto, ma anche delle difficoltà veramente sovrumane di tante donne che cercano di coniugare la naturale esigenza di avere figli con le scelte imposte dalla vita professionale, che vede la maternità come un ostacolo incompatibile con la carriera. Diciassette racconti dai quali emerge uno spaccato realistico e deprimente della nostra società: avere un bambino non è più un "lieto evento", ma è soprattutto un problema da cui scaturiscono preoccupazioni a non finire. Inoltre la figura maschile è assente dalla maggior parte dei racconti: il fidanzato che mette incinta la protagonista, quasi sempre l'abbandona al suo destino. I mariti sono figure indistinte e lontane, di cui raramente si parla e che quasi mai collaborano alla gestione dei figli. Ma nonostante ciò, le protagoniste di questi racconti sono assolutamente determinate a volere dei figli e a crescerli dando loro il meglio di sé stesse e delle opportunità di cui dispongono.
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