«Tra i boschi e le pareti rocciose a strapiombo, giù nell'orrido che conduce al torrente, tra le pozze d'acqua smeraldo che profuma di ghiaccio, qualcosa si nasconde. Me lo dicono le tracce di sangue, me lo dice l'esperienza: è successo, ma potrebbe risuccedere. Questo è solo l'inizio. Qualcosa di sconvolgente è accaduto, tra queste montagne. Qualcosa che richiede tutta la mia abilità investigativa. Sono un commissario di polizia specializzato in profiling e ogni giorno cammino sopra l'inferno. Non è la pistola, non è la divisa: è la mia mente la vera arma. Ma proprio lei mi sta tradendo. Non il corpo acciaccato dall'età che avanza, non il mio cuore tormentato. La mia lucidità è a rischio, e questo significa che lo è anche l'indagine. Mi chiamo Teresa Battaglia, ho un segreto che non oso confessare nemmeno a me stessa, e per la prima volta nella vita ho paura.»
Questo non è soltanto l'esordio di una scrittrice di grandissimo talento. Non è soltanto un thriller dal ritmo implacabile e dall'ambientazione suggestiva. Questo è il debutto di una protagonista indimenticabile per la sua straordinaria umanità, il suo spirito indomito, la sua rabbia e la sua tenerezza.
Scrittrice italiana di Gemona del Friuli, classe 1976 è laureata in Economia e Commercio ma con una grande passione per la letteratura.
Ilaria Tuti lavora inizialmente come illustratrice per poi dedicarsi alla scrittura di gialli e fantasy all’interno di riviste e antologie. Ottiene ben presto riconoscimenti importanti come il Premio Gran Giallo Città di Cattolica nel 2014 e Premio della Montagna Cortina d'Ampezzo 2020.
Viene acclamata dalla critica soprattutto nel 2018 con un thriller di narrativa gialla dal titolo Fiori
Anonimo -