Terzo e ultimo atto della ricerca con cui si esplorano geografie, significati e pratiche sociali che investono i fiumi e le città d'Italia. Questo volume riguarda il Mezzogiorno, ma non solo i capoluoghi e a volte neppure città, dato che alcuni corsi d'acqua scorrono interamente in aree rurali. I casi sono 18, raffrontati a 29 capoluoghi di provincia, un buon campione delle situazioni socio-fluviali che si presentano nel Sud Italia. L'idea di una distanza relativa fra fiumi e comunità urbane prende forme nuove: i corsi d'acqua sono fuori dall'immaginario collettivo, se non fosse per il loro carattere torrentizio (le fiumare); si portano dietro ricchissimi bagagli storico-archeologici, maltrattati sia da grandi opere che dall'urbanizzazione diffusa. Tale processi, con qualche eccezione, continuano ancora, accentuati dalla crisi climatica e da impianti di depurazione su cui si fa poca manutenzione.
Anonimo -