Il romanzo nasce da una storia vera.
Flora riceve dal padre un'educazione che la porta a vivere fuori dalla realtà.
La sua formazione si sviluppa nella esaltante prospettiva fascista che, unita alla giovane età, la condiziona, la illude, la induce a vivere in una ingovernabile bolla astratta.
Le conseguenze accompagneranno Flora per tutta la vita.
Doti personali, cultura, determinazione, bellezza saranno spese per raggiungere importanti mete e impiegate per allontanare esperienze vissute , mai davvero affrontate e mai dimenticate.
Subdolo e insistente il passato ritornerà e vorrà un sofferto pareggio di conti.
Anonimo -