Un ragazzo calabrese accetta la sfida di un incarico all'ICE (L'Istituto nazionale per il Commercio Estero) e dà inizio a un coinvolgente percorso professionale e umano che, dal 1960 al 2000, lo porta in giro per il mondo: la vitale Australia di Melbourne e di Faby, futura moglie e compagna di vita, l'Irlanda irredentista di Dublino, la Roma delle Brigate Rosse, la Bulgaria comunista di Sofia, il Canada della meravigliosa Vancouver, la grande Germania di Monaco, Dusseldorf e Francoforte. Un libro autobiografico che, attraverso un mosaico di ricordi, aneddoti e riflessioni, ripercorre una storia personale e quella dell'Istituto promotore del "Made in Italy" nel mondo.
Anonimo -