Gli imprenditori di successo tendono a seguire una logica effettuale piuttosto che causale, partendo da un effetto desiderato e individuando le cause su cui agire per ottenerlo. Questo atteggiamento restituisce autonomia e controllo al soggetto imprenditoriale che non si limita più ad agire in un perimetro dato, ma definisce egli stesso il mercato e quindi le sorti dell'impresa. Questi in sintesi i cinque principi: 1) definire gli obiettivi in base ai mezzi a disposizione e non viceversa; 2) stabilire quali perdite sono accettabili e focalizzarsi su come limitarle; 3) considerare le contingenze e operare in base a esse, cercando di capire come sfruttare gli eventi indesiderati; 4) formare partnership per ridurre le incertezze; 5) il futuro - per quanto incerto ed imprevedibile - è endogeno: dipende dalle proprie azioni.
Anonimo -