Questa piccola raccolta è un formulario per la presenza, perché ogni verso è una pietra miliare in più verso l'esserci, nel mondo e per il mondo. Vuole essere un esercizio per travalicare la narrazione di un io intrappolato nel dolore, attraversare la parola per approdare al luogo dove superarla: «qui / non chiedere parola / ma rimani / in qualunque tempo e forma tu sia».
Anonimo -