Un attraversamento della fotografia, iniziato da un vissuto personale, fino al raggiungimento di una visione che possa appartenere a ognuno di noi, solcando la potenza di questo linguaggio non verbale che da sempre ci rende prede del suo fascino e del suo mistero. Raccontare la fotografia attraverso il percorso umano e artistico di Dodo Veneziano significa instaurare un processo di tipo conoscitivo, da cui derivano riflessioni e confronti intorno al valore di una immagine, al concetto di scarto fotografico, al significato di frammentazione fotografica, al concetto di doppio, alla visione intima tra il fotografo e il soggetto. Un percorso attraverso il linguaggio fotografico tra temi delicati e profondi, quali la memoria, l'identità, il dolore in un corpo, i meandri acquitrinosi di una mente. La lettura fotografica, come Susan Sontag ci insegna, deve essere individuale e non imposta, di chi in prima persona si appassiona e ragiona sulla nascita di un atto visivo.
Anonimo -