Giulio Galimberti, insegnante di matematica, intellettuale irruente, attaccabrighe, si dibatte fra le due amicizie e i due amori della sua vita. Gli amici, don Mario, prete, e Cesare Rivetti ex capo partigiano, lo costringono, ideologicamente a barcamenarsi fra modelli comportamentali differenti. Così come deve fronteggiare la passione di Rita, vecchia fiamma sessantottina e l'amore di Letizia, collega insegnate di scienze. Sullo sfondo di una Milano rutilante ove i rapporti umani vanno sempre di più diluendosi, le vicende umane dei singoli sembrano sbiadirsi nel tempo. Vi è un alone di rimpianto e di poesia a contrastare l'irruenza e la vitalità dei personaggi.
Anonimo -