Nelle garanzie mobiliari su beni fungibili o crediti, la previsione di poteri di autosoddisfacimento del creditore corrisponde, a seconda dei casi, a un congegno connaturato all'operazione di garanzia complessivamente programmata oppure a un lineare completamento della stessa. Ciò consente di semplificare il confronto con il divieto di patto commissorio e la c.d. tipicità dei diritti reali, nonché il controllo di meritevolezza. In questa direzione, il volume prende in esame il funzionamento delle principali operazioni a scopo di garanzia su beni mobili o crediti, in modo da verificare le reciproche interazioni con la disciplina della realizzazione della garanzia e individuare norme applicabili e principi comuni. L'indagine, tenendo in considerazione anche i meccanismi negoziali di autotutela, si concentra sul rapporto tra funzione di garanzia e funzione satisfattoria nelle garanzie mobiliari.
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